Ciggiano – Il nome
Il nome Ciggiano è di sicura origine latina e indica l’antico proprietario di questo luogo. E’ noto infatti che i vocaboli che terminano in – ano sono comunemente dei prediali derivanti da nomi latini di persona, indicando cioè il nome del possessore di un fondo (praedium) in epoca romana.
Per fare qualche esempio, Marciano significa “terreno appartenenete a Marcius”; Lucignano terreno di Lucinius, Montagano di Montanius, Foiano di Furius e così via.
Vicino a Ciggiano, la località Maiano indica un possedimento di Marius: praedium Marianum, e con caduta della r intervocalica, Maianum.
Similmente Buiano(o Buriano) è legato al nome di Burius,come il luogo dove insiste il celebre ponte sull’Arno (Ponte a Buriano), immortalato nel dipinto della Gioconda da Leonardo, secondo una geniale e ben argomentata ipotesi del prof. Carlo Starnazzi illustre ciggianese.
Silvio Pieri, studioso di toponomastica toscana, ha scritto che il nome Ciggiano può derivare dalla gens Ceia. In effetti, da Ceius/Ceia abbiamo il prediale Ceianum, da cui Cejanum e Ciggiano. Normale il passaggio della *i intervocalica alla *j, e da questa al fonema *gg, come accade ad esempio in maior/major/maggio, peior/pejor/peggio, Seianum/Sejanum/Seggiano, e così via.
La questione potrebbe terminare qui, se non fosse stata trovata proprio a Ciggiano una lapide romana, nella quale compaiono i nomi di Spurio Cerinto e Cocceia.
Il primo ci dà certamente la spiegazione del nome Spoiano: Spurius-Spurianum-Spuianum (con la caduta della r intervocalica), Spiano.
Da Cocceia potrebbe invece derivare proprio Ciggiano; abiamo infatti Cocceianum, Coccejanum, Cocceggianum, e infine Ceggianum/Ciggiano per aferesi (caduta della sillaba iniziale), non rara nel linguaggio popolare con i nomi luoghi. Abbiamo, ad esempio, Fabbriciano/Briciano, Ceciliano/Ciliano, Fermignano/Mignano, e simili.
Se non ci fosse questa lapide, l’origine del nome Ciggiano da Ceia/Ceggianum sarebbe la più logica. Ma di fronte al nome Cocceia è difficile sottrarsi alla suggestione di Cocceia/Cocceggianum/Ceggianum.
Non da Ceia, dunque, ma da Cocceia, sembra derivare il nome Ciggiano.
E’ un’ipotesi già sostenuta dal Fatucchi, e mi pare la più plausibile (Architettura in terra d’Arezzo, 1985, p.214).
La gens Cocceia era una delle famiglie più note del mondo romano: da lei proveniva un imperatore, Marco Cocceio Nerva.
Dopo l’odiosa tirannide di Domiziano, il breve ma significativo governo di Nerva (96-98 d.C.) riportò l’ordine e il diritto. Ne beneficiarono anche i cristiani, fino ad allora duramente perseguitati. Un altro Cocceio Nerva, amico dell’imperatore Tiberio, era stato un eroico esempio di virtù civili, citato per questo anche dal Foscolo: “O Cocceo Nerva! Tu almeno sapevi morire incontaminato!” (Ultime lettere di Iacopo Ortis).
Membri della gens Cocceia abitavano certamente a Ciggiano, come dimostra il cippo ivi rinvenuto, e con la gens Spuria erano i proprietari di Spoiano. Non mi pare assurdo pensare che fossero anche i signori di Ciggiano, o meglio, di Coccejanum.
Tratto da:
“Ciggiano” Storia di un paese tra Valdichiana, Valdambra e Maremma
Scritto da:
Antonio Bacci
Edizioni:
“ C&M”